Mobilifici in zona arancione: cosa cambia per i Clienti consumatori?
Quali sono le regole per i mobilifici in zona arancione e cosa cambia, per voi, nel rapporto con il centro arredamenti Casa Design? andiamo con ordine.
Qui troverai tutte le informazioni necessarie sulle regole di comportamento in zona arancione per i mobilifici in Campania.
Disposizioni in zona arancione
Vi proponiamo una sintesi estratta dalle FAQ del Governo in materia, prendendo altresì come fonte più che accreditata il recente comunicato emesso da Federmobili.
I mobilifici in zona arancione saranno aperti?
Sì, salvo diverse comunicazioni i mobilifici siti nelle regioni arancioni sono aperti al pubblico e l’ingresso è consentito a nuclei di massimo 4 persone a patto che siano membri dello stesso nucleo familiare oppure conviventi stabili. E’ obbligatorio l’uso dei DPI (mascherina), così come misurazione della temperatura e rilascio di un documento prima dell’ingresso per la registrazione dei dati.
Il trasporto, la consegna e il montaggio di mobili rientrano nella comprovata esigenza lavorativa che giustifica gli spostamenti?
Sì, rientrano fra le esigenze lavorative di cui all’art. 3, lettera a), del DPCM 3 dicembre 2020.
Si possono consegnare e montare i mobili o gli oggetti acquistati prima dell’introduzione delle restrizioni al commercio?
Sì, le vendite di mobili avvenute in negozio prima delle restrizioni, che non si fossero ancora concluse con la consegna e il montaggio, possono assimilarsi alle vendite a distanza.
Devo acquistare un bene durevole (ad esempio una cucina, una cameretta, una scrivania, etc.) di una certa marca che non è disponibile nel mio Comune. Posso recarmi in un altro Comune per fare i miei acquisti?
Sì, laddove il proprio Comune non disponga di appositi punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
FONTI
FAQ del Governo: per approfondimenti, clicca qui
Federmobili: per approfondimenti, clicca qui